Buone abitudini, regole per risparmiare acqua e building automation rappresentano oggi la soluzione a una delle emergenze più gravi del nostro pianeta. La siccità e la scarsità di risorse idriche ci mettono di fronte alla necessità di utilizzare in modo cosciente questa risorsa esauribile.
L’Italia risulta essere uno dei paesi al mondo col maggior consumo idrico, soprattutto in ambito civile.
Il dimezzamento delle piogge negli ultimi anni, i danni causati dalle precipitazioni improvvise su terreni secchi, il calo della portata dei fiumi e dei lagni stanno diventando sempre più spesso causa di stati complesse come il razionamento sulla distribuzione idrica.
Molti sono i motivi associati alla necessità di risparmiare acqua:
- risparmiare l’energia utilizzata per scaldare l’acqua di doccia, bagno, cucina e per le pulizie;
- limitare le acque reflue ricche di inquinanti per l’ambiente;
- non sottrarre l’acqua al suolo, ma lasciarla a disposizione delle piante;
- ridurre gli sprechi e le emissioni di CO2 associati alla produzione alimentare e industriale;
- risparmiare sui costi.
In sostanza, risparmiare acqua ci offre prospettive di una vita migliore, in un ambiente sano e uno stato di globale benessere, anche economico.
Scopriamo come farlo.
Abitudini
Qualche attenzione e buona abitudine nella vita quotidiana può portare evidenti benefici a lungo termine e non soltanto a noi stessi. Infatti, le abitudini del singolo individuo hanno una ripercussione a breve o a lungo termine su tutti gli equilibri del nostro pianeta.
Elenchiamo le 9 abitudini più importanti, riconoscendo che ciascuna di esse ricade sotto la nostra responsabilità.
- Chiudere l’acqua quando non serve, per esempio mentre ci laviamo i denti, ci insaponiamo o laviamo le stoviglie. Questo semplice gesto ci permette di risparmiare una quantità notevole di litri d’acqua all’anno, con ripercussioni positive sull’ambiente e sull’economia domestica. Se consideriamo che l’erogazione di acqua al minuto da un rubinetto di casa si aggira tra gli 8 e i 10 litri, non è difficile supporre quanto questo piccolo gesto sia utile.
- Installare il frangigetto sui miscelatori è un modo semplice per ridurre il consumo di acqua fino al 50%. Immaginiamo quanto questo possa incidere sui consumi idrici di una famiglia con almeno tre componenti. Il frangigetto, infatti, mescola aria e acqua, facendo in modo che l’erogazione appaia intensa e abbondante come da un comune rubinetto.
- Preferire la doccia al bagno, ricordando sempre di chiudere il miscelatore mentre ci stiamo insaponando, permette di ridurre i consumi fino al 75%.
- Scegliere un wc con scarico a doppio flusso rappresenta un notevole risparmio idrico. Gli sciacquoni a doppia pulsantiera permettono, infatti, di selezionare la quantità d’acqua che realmente serve senza sprechi. In attesa di cambiare la cassetta del WC, è anche possibile riempirla con un ingombro che ne riduca la capienza e quindi il volume di acqua scaricato.
- Riutilizzare l’acqua di condizionatori e deumidificatori per lavare i pavimenti oppure l’auto può essere una buona idea per risparmiare acqua. Oppure possiamo scegliere di utilizzare l’acqua del lavaggio di frutta e verdura per innaffiare Il nostro giardino pensile.
- Lavare dentro un contenitore. Lavare frutta e verdura o anche le stoviglie dentro un contenitore, anziché facendo scorrere l’acqua, permette un notevole risparmio di acqua.
- Anche raccogliere l’acqua mentre si scalda consente di risparmiare notevoli quantitativi di questa preziosa risorsa. L’acqua fredda e tiepida messa da parte può essere utilizzata per annaffiare le piante o per fare le pulizie di casa.
- Usare elettrodomestici a pieno carico è una soluzione intelligente per risparmiare acqua. Se contiamo che una lavatrice o lavastoviglie consumano mediamente tra gli 80 e 120 litri di acqua a lavaggio, a prescindere da quanto siano carichi, sappiamo bene l’importanza di utilizzarli a carico completo. Alcuni modelli offrono anche la possibilità del lavaggio a mezzo carico, opzione molto vantaggiosa da valutare già al momento dell’acquisto.
- Tutte queste buone abitudini diventano prive di senso se non prestiamo attenzione alle possibili perdite di tubature e impianti dell’acqua all’interno di casa, ufficio e ambienti di cui siamo responsabili. In questi casi l’intervento di un idraulico e la sostituzione degli eventuali pezzi danneggiati evita perdite e danni importanti.
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Prevenzione
Unire alle buone abitudini un’attenta prevenzione rappresenta un sistema quasi perfetto per risparmiare acqua.
Prevenire i danni causati dallo spreco di acqua significa porre attenzione alle possibili cause, prima che esse si trasformino in un vero e proprio problema.
I danni da perdite d’acqua non sono così rari e incidono pesantemente sulle condizioni generali di solidità e salubrità dell’edificio in cui si verificano. Una banale perdita d’acqua, per esempio, può infiltrasi nei muri creando fastidiose muffe e mettendo col tempo a repentaglio la loro robustezza.
Per limitare i problemi causati dalle perdite d’acqua e al contempo risparmiare questa preziosa risorsa, è importante conoscere le cause più frequenti di una perdita e prevenirle.
Tra le cause più comuni di perdite domestiche dobbiamo menzionare i guasti alle tubature di elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, oppure a qualche raccordo. È, perciò, fondamentale verificarne periodicamente la saldezza e integrità.
Anche i tubi di scarico vetusti rappresentano una possibile causa di spreco d’acqua. Tubi usurati o corrosi porranno prima o poi di fronte a un’inevitabile perdita d’acqua.
Un boiler usurato può rappresentare una minaccia. Tubi e guarnizioni negli anni cedono oppure la tanca si rompe, causando perdite d’acqua che col passare del tempo si rivelano ingenti.
Bisogna guardarsi anche dalle cattive abitudini come rovesciare nello scarico del lavandino oli, grassi o avanzi di cibo che finiscono con l’intasare le tubature. Stesso discorso vale per i pluviali otturati. In questi casi una manutenzione immediata evita inutili sprechi e aiuta nel nostro intento di risparmiare acqua.
Infine il clima potrebbe non essere un nostro alleato. Nei luoghi particolarmente soggetti a forti piogge e nevicate, i tubi subiscono una forte pressione a cui non sempre riescono a resistere, rompendosi in uno o più punti.
Monitoraggio
Per fortuna la building automation mette a nostra disposizione dei dispositivi in grado di attuare delle vere e proprie strategie di risparmio.
Grazie a dispositivi come E-WATERBLOCK di ELTEK è possibile monitorare ambienti e consumi con regolarità, e segnalare in tempo reale qualsiasi anomalia.
Questo dispositivo intelligente non richiede elettricità e neppure manutenzione. Una volta installato a monte dell’attacco dell’acqua segnala eventuali criticità e interrompe il flusso dell’acqua in attesa di un intervento tecnico.
Particolarmente adatto a tutti i luoghi in cui la presenza umana non sia continuativa (es.: uffici, negozi, ecc.), permette di risparmiare acqua in modo assolutamente semplice ed ecologico, riducendo il rischio di danni agli edifici coinvolti
E-WATERBLOCK può essere installato anche su macchine erogatrici di bevande, caffé, ghiaccio e può essere monitorato da remoto tramite App, dando anche accesso a uno storico di 12 mesi di consumi. Inutile dire che oltre alla sicurezza, permette di maturare anche un’importante consapevolezza sui propri consumi.
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