Per qualsiasi azienda o attività, dotarsi di adeguati strumenti di misurazione e controllo dell’acqua rappresenta un passo fondamentale verso la razionalizzazione delle risorse, il risparmio idrico e anche la prevenzione dei danni da acqua.

L’acqua utilizzata da un’azienda può provenire da diversi fornitori:

• dall’approvvigionamento idrico comunale o altri servizi idrici;
• da acque superficiali, comprese quelle provenienti da zone umide, fiumi, laghi e mari;
• da acque sotterranee (compresi i pozzi);
• dall’acqua piovana, raccolta e conservata.

Una volta in azienda, l’acqua viene utilizzata per i processi tipici di quella realtà (per esempio produzione) oltre che per uso edilizio/sanitario.

Gli strumenti di misurazione e controllo acqua consentono di effettuare una raccolta regolare di informazioni sulla quantità totale di acqua che l’azienda o l’ente preleva da qualsiasi fonte, per qualsiasi uso, durante un determinato periodo.
Questo rende possibile per l’impresa comprendere i propri modelli di utilizzo dell’acqua, e identificare le potenziali inefficienze. Il monitoraggio è essenziale anche per fissare eventuali obiettivi di riduzione del consumo idrico.

Il monitoraggio e la registrazione del consumo idrico attraverso strumenti di misurazione e controllo acqua offre diversi vantaggi:

• aiuta a individuare le cause di eventuali variazioni nell’uso dell’acqua, per esempio un aumento della produzione o fattori legati alla stagionalità;
• semplifica la rilevazione di inefficienze e perdite;
• contribuisce a identificare le opportunità di risparmio idrico e a fissare obiettivi di riduzione dei consumi;
• aiuta a ridurre i rischi associati alle interruzioni delle forniture idriche o all’aumento del costo dell’acqua.

Non dobbiamo dimenticare, tra l’altro, che i costi dell’acqua non sono legati soltanto al suo approvvigionamento e al successivo scarico: l’uso dell’acqua per un’azienda comporta anche costi di elettricità, gas, manodopera e prodotti chimici, perché un maggiore consumo di acqua richiede spesso più riscaldamento, pompaggio e trattamento.
Risparmiare acqua può portare anche ad una riduzione di questi costi correlati.

Tra gli strumenti di misurazione e controllo acqua prodotti da ELTEK troviamo

• misuratori di flusso o flussimetri;
• flussostati.

I misuratori di flusso sono dispositivi che possono essere collegati alle tubazioni idrauliche, e sono in grado di misurare, tramite una girante, la portata di acqua che circola nelle tubazioni stesse.

La gamma ELTEK comprende due tipologie di misuratori di flusso:

• misuratori di tipo assiale;
• misuratori di tipo radiale.

Sia i misuratori di flusso assiali che quelli radiali possono essere prodotti in versione standalone; quelli assiali possono anche essere integrati su elettrovalvole.

I flussostati sono dispositivi a due stati (aperto/chiuso) adatti al montaggio su circuiti idraulici. Sono in grado di fornire un segnale elettrico al passare di una portata d’acqua nota. A differenza dei flussimetri, non effettuano propriamente una misurazione, ma trovano la loro applicazione nei sistemi di controllo. Il loro funzionamento si basa sull’interazione tra un magnete montato su un galleggiante, immerso nel flusso d’acqua, e un contatto Reed che è fissato sul corpo del flussostato.

Alcuni strumenti di misurazione e controllo acqua trovano applicazione anche in ambito domestico, come per esempio:

• gruppo filtro per proteggere l’ingresso acqua negli elettrodomestici o nelle caldaie, che può essere abbinato a un misuratore di flusso;
• sicurezza elettrica antiallagamento;
• dispositivo di sicurezza WATERBLOCK, antiallagamento, che controlla il passaggio di un volume d’acqua nominale compreso tra 5 e 50 litri, e si blocca se il volume non rientra in questa fascia.
• dispositivo di sicurezza E-WATERBLOCK, in grado di monitorare lo stato del sistema e comunicare via app eventuali anomalie.